• Telefono

    021 946 10 52

  • Aperto oggi

    08:00 a 18:30

  • Indirizzo

    Centre Praz-Routoz 1, 1071 Chexbres

    • Centre Praz-Routoz 1, 1071 Chexbres
    • Chemin de Publoz 11, 1070 Puidoux
    • Chemin de Courseboux 2, 1096 Cully

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La mindfulness per alleviare la malattia

MIGLIORARE LA QUALITÀ DI VITA DEL PAZIENTE

Questa pratica non pretende guarire, ma mira a ridurre lo stress, l’ansia o i sintomi depressivi legati alla patologia. Ogni malattia, fisica o mentale, ha un suo programma specifico di mindfulness, o meditazione di consapevolezza.

 

EVITARE RICADUTE DEPRESSIVE

Tra questi programmi, il protocollo MBCT (Mindfulness-Based Cognitive Therapy, cioè terapia cognitiva basata sulla mindfulness) ha dimostrato di essere particolarmente efficace contro le ricadute depressive. I partecipanti sono invitati a osservare il loro rimuginare con curiosità, senza reagire, e aspettare che si allontani.

 

PRATICA: MODO D'USO

A chi ha un problema clinico e desidera gestire meglio la propria sofferenza attraverso la pratica della meditazione, si raccomanda di seguire un programma sotto la guida di un istruttore. Le associazioni MBSR Svizzera (mbsr-verband.ch) e l’Associazione per lo sviluppo della mindfulness (associationmindfulness.org) pubblicano sui loro siti un elenco di istruttori che hanno seguito un solido percorso di formazione.

 

Volete iniziare a meditare da soli o da sole? Cominciate con 10 minuti di pratica al giorno, poi passate a 15 minuti, e poi a 20. Osservate la vostra esperienza e siate pazienti.

 

Illustrazione: Freepik

Testo: @PlanèteSanté

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